Blood Rage

Blood Rage

2015

2-4 giocatori

60-90 minuti

79,90

  • 2015
  • 2-4 giocatori
  • 60-90 minuti
  • 79,90

Alla guida del proprio clan vichingo e con il destino segnato dall’inesorabile arrivo del Ragnarok, ciascun giocatore lotterà per ottenere la massima gloria ed assicurarsi un posto nell’adorato Valhalla.

“Life is Battle; Battle is Glory; Glory is ALL”

VOTO RECENSORE

9,0

GENERALITà

Blood Rage è un gioco di Eric Lang, edito da CMON nel 2015 ed italianizzato da Asmodee. E’ stata anche pubblicata un’espansione che aggiunge un quinto clan per estendere il gioco a 5 giocatori. Esistono inoltre due altre espansioni che arricchiscono il gioco base inserendo rispettivamente gli Dei e i Mistici.

Ambientazione

“Odino, il Padre del Tutto, nella sua saggezza ha sempre saputo che il Ragnarök sarebbe giunto. Non ha mai trovato il modo per sventare la distruzione di Midgard…  Ma non tu. Tu sei un Vichingo, il capo di un clan antico ed orgoglioso. Anche di fronte alla rovina finale che incombe sul mondo, guiderai i tuoi guerrieri sul campo di battaglia per conquistare e saccheggiare… Dovrai usare tutte le tue forze per guadagnarti un posto nel Valhalla…”

L’estratto del regolamento illustra bene l’ambientazione, ben riuscita nel gioco grazie a miniature di ottima fattura e meccaniche che ricreano un habitat di tensione crescente in vista della fine del mondo.

Materiali

Sicuramente brillano agli occhi le tante miniature che troviamo nel set base: qualità e dettagli eccezionali, tanto che per molti sono già sufficienti ad indurre in tentazione.
Tabellone robusto, carte nella norma. Tuttavia, una nota di demerito alle plance è dovuta, in quanto troppo sottili e facili da rovinare. Peccato.

Meccaniche

Un riuscito sistema di draft delle carte determina la mano iniziale di ogni turno. Per il resto, verrebbe da dire che si tratta di un gioco di controllo delle aree, ma in realtà spesso accadono capovolgimenti improvvisi tali da impedire un reale controllo del tabellone.

Come si gioca

Regolamento e dipendenza dalla lingua

Il regolamento (qui viene recensita la versione italiana edita da Amodee) è abbastanza chiaro, ma non chiarisce alcune situazioni particolari. C’è da segnalare che è stata pubblicata un’utile lista di FAQ reperibile sul sito web dell’editore che spiega come risolvere casi poco chiari. Il gioco è abbastanza dipendente dalla lingua, presente in tutte le carte e nelle varie plance giocatore.

La partita

Lo scopo del gioco è di avere più punti vittoria (gloria) alla fine di 3 ere (turni).
Il tabellone, suddiviso in 9 province, rappresenta il mondo che circonda Yggdrasil, l’albero mitologico posto al centro della mappa. Ogni provincia contiene da 3 a 5 villaggi, identificati con un cerchio. Ogni villaggio potrà ospitare una sola miniatura. Fa eccezione, neanche a dirlo, Yggdrasil, la quale non ha villaggi e può contenere un qualsiasi numero di miniature.

All’inizio della partita ad ogni provincia viene casualmente assegnato un bonus, ottenibile ad ogni era effettuando con successo il primo saccheggio. Verrà quindi assegnato un clan ad ogni giocatore (non vi sono abilità che li differenziano) che riceverà quindi la rispettiva plancia e set di miniature. La plancia contiene 4 tracciati (1 per la furia e 3 per le statistiche clan) e vari spazi di allocazione delle carte miglioria (potenziamenti ottenibili durante la partita). I punti furia sono i punti azione spendibili durante un’era.
Infine, vengono sorteggiate 3 province che, una alla volta per ciascun era, verranno distrutte.

Come premesso, la partita si suddivide in 3 grandi turni (ere) composti da 6 fasi.

FASE 1: Doni degli dei
In questa fase vengono distribuite 8 carte dell’era in corso a ciascun giocatore il quale ne tiene una e passa le rimanenti al giocatore alla sua sinistra. L’operazione si ripete fino a quando tutti hanno composto una mano di 6 carte (7 se hanno conservato una carta nell’era precedente). Le carte restanti vengono scartate.

FASE 2: Azioni
In questa fase ogni giocatore, nel proprio turno, può fare una delle 5 azioni riportate in basso sulla propria plancia.

1) Invasione. Posizionare sul tabellone una miniatura dalla propria riserva pagando il costo in furia (pari alla forza della miniatura).
2) Marcia. Spende 1 punto furia per muovere un qualsiasi numero di proprie miniature da una provincia ad un’altra (rispettando il vincolo di villaggi vuoti).
3) Miglioria. Pagare il costo in furia di una miglioria per posizionarla sulla propria plancia giocatore. Le migliorie mostro, nave, guerriero e capo consentono di far entrare in gioco (sul tabellone) la corrispondente miniatura.
4) Impresa. Le imprese non hanno un costo furia e, quando vengono giocate, si posizionano a faccia in giù davanti alla plancia del giocatore.
5) Saccheggio. Non ha un costo in furia e consente di provare a saccheggiare una provincia contenente proprie miniature e che in quest’era non è stata ancora saccheggiata. Se non vi sono miniature avversarie il saccheggio ha automaticamente successo e il giocatore ottiene il bonus assegnato alla provincia ad inizio partita, altrimenti si avvia una battaglia.

FASE 3: Scarto
Tutti i giocatori devono scartare fino a rimanere con al massimo una carta in mano.

FASE 4: Impresa
Tutti i giocatori che hanno giocato carte impresa le rivelano e, se soddisfano i requisiti, ne ottengono i bonus.

FASE 5: Ragnarok
Si prende il segnalino provincia che si trova nella casella del Ragnarok dell’era in corso e si posiziona sulla provincia corrispondente sul tabellone dal lato “distrutto”. La provincia viene così esclusa dal gioco per le ere successive.

Fase 6: Ritorno dal Valhalla
Tutte le miniature morte durante l’era ritornano disponibili nella riserva dei rispettivi proprietari.
Tutti i segnalini bonus delle province vengono riattivati per l’era successiva.

Battaglie
All’inizio di un saccheggio, tutti giocatori presenti nella provincia sono obbligatoriamente coinvolti nella battaglia e non possono ritirarsi. Inoltre, se vi sono villaggi vuoti, in senso orario a partire dalla sinistra di quello che saccheggia, ogni giocatore può decidere di aggiungere una propria miniatura da una provincia adiacente e così via fino a che tutti i posti sono stati occupati o non vi siano più giocatori interessati a partecipare.
Ciascun giocatore gioca quindi una carta coperta davanti a se. A questo punto, per ogni giocatore si sommano tutti i valori di forza delle rispettive miniature coinvolte, cui si aggiunge l’eventuale forza ottenuta con la carta giocata.
Chi ha la forza più alta vince il saccheggio, riceve il bonus e i punti gloria. Tutte le altre miniature vengono spostate nel Valhalla. In caso di pareggio, non si ha un vincitore e tutte le miniature vengono spostate nel Valhalla.

CONSIDERAZIONI

Personalmente è uno dei miei giochi preferiti. Il gioco scorre fluido ed ogni partita è ricca di colpi di scena, motivo per cui Blood Rage può essere apprezzato sia dagli euro-gamers che dagli american. La tattica prevale sicuramente sulla strategia, perchè ad ogni era è previsto un draft che ci obbligherà a prendere decisioni che influenzeranno il nostro gioco. Questo fa si che ogni partita sarà diversa dalle altre in favore della ri-giocabilità. La presenza stessa del draft è però un’arma a doppio taglio: è molto difficile che un giocatore che non conosce bene le carte possa vincere contro chi ha più esperienza.

L’interazione tra i giocatori è altissima perchè la guerra è un elemento fondamentale. Ad essere precisi, però, è fondamentale partecipare alle battaglie, non vincerle. Infatti, è capitato diverse volte avere un vincitore della partita che ha vinto pochissime (talvolta nessuna) battaglie!

Mi sento di consigliare anche le espansioni, dopo un po’ di rodaggio con il gioco base aggiungono alcuni contenuti che danno variabilità alle partite.

Una nota sulla scalabilità: a mio avviso, dà il meglio in 4 giocatori, è apprezzabile in 3, mentre non rende al massimo in 2 (poca “rissa”) o in 5 (troppo caos e imprevedibilità). 

Il prezzo retail è altino, ma il contenuto della scatola è abbondante e le miniature sono davvero una vera gioia per gli occhi. Merita i soldi spesi. Essendo il titolo del 2015, è possibile trovarlo con un buon 25% di sconto.

Pro

  • Forte interazione tra i giocatori
  • Gameplay fluido e avvincente
  • Materiali eccezionali

Consigliato A

Tutti gli amanti dei giochi con miniature e con forte interazione tra i giocatori

contro

  • Discreta alea legata al draft
  • Necessità di conoscere le carte
  • Prezzo medio-alto

SCONSIGLIATO A

Giocatori maniaci del controllo e/o che amano puntare sulla strategia piuttosto che sulla tattica. Forti oppositori dell’alea.

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