King of Tokyo

King of Tokyo

2011

2-6 giocatori

30 minuti

30,00

  • 2011
  • 2-6 giocatori
  • 30 minuti
  • 30,00

King of Tokyo è un gioco veloce da imparare e da giocare; nei panni di giganteschi mostroni, dovremo sfruttare la fortuna – ed un pizzico di strategia – per sconfiggere gli altri mostri o guadagnare i punti vittoria e decretarci i supremi re della capitale del Sol Levante.

VOTO RECENSORE

9,0

GENERALITà

King of Tokyo è un gioco ideato da nientemeno che Richard Garfield (si, quel Garfield, già creatore di Magic l’Adunanza e KeyForge) e pubblicato da IELLO; portato in Italia da Mancalamaro, abbiamo provato la versione del 2017.
Riesce a combinare la casualità di un gioco basato sul lancio di dadi ad un pò di strategia necessaria a schiacciare gli avversari. La partita dura mediamente 30/40 minuti ed il gioco si spiega in 5; dalla grafica in stile cartoon ed accattivante, sono disponibili anche due espansioni: King of Tokyo: Power Up!, che introduce un nuovo mostro e meccaniche di gioco aggiuntive e King of Tokyo: Halloween, indirizzata ai collezionisti che desiderano due nuovi mostri, carte aggiuntive ed una carta promo.

Ambientazione

L’ambientazione richiama i classici film nipponici, in cui mostri giganti -ed a volte meccanici o alieni – cercano di invadere la città di Tokyo.

Materiali

Oltre alla piccola plancia (che viene usata più come un segnaposto che altro), sono presenti 6 sagome di mostri in cartone con piedistalli e relative plance, 8 dadi (6 neri + 2 verdi), cubetti energia, segnalini vari e 66 carte potenziamento.

Meccaniche

Parte come un gioco di dadi casuale, ma l’aggiunta dei rilanci degli stessi e dell’acquisto di carte potenziamento permette di applicare diverse strategie.

Come si gioca

Regolamento e dipendenza dalla lingua

Il regolamento è estremamente chiaro ed in italiano, si legge in 10 minuti e si spiega in 5. E’ necessario leggere le carte durante la partita, ma la semplicità delle meccaniche non lo rende uno scoglio.

La partita

Il turno si svolge partendo dal lancio dei 6 dadi; eventuali dadi (tutti o in parte) possono essere rilanciate fino ad altre 2 volte e ci permetteranno di guadagnare punti vittoria, curarci le ferite, dare zampante agli altri mostri o ottenere energie. Queste ci permetteranno di acquistare le carte per potenziare il nostro mostro, permettendoci di tirare dadi in più, curarci più rapidamente o guadagnare punti vittoria extra.

Si parte da 0 punti vittoria e 10 punti ferita, se riuscite a portare a 0 i punti ferita di tutti gli avversari avrete vinto; altro modo per vincere è ottenere 20 punti vittoria.
Per questo motivo esiste la meccanica di entrare ed uscire da Tokyo: quando sarete dentro guadagnerete punti vittoria più rapidamente (1 per l’entrata, e 2 per ogni turno completo dentro la città) e colpirete molti più mostri (tutti quelli fuori dalla città); di contro, riceverete colpi da tutti i mostri all’esterno della città e non potrete curarvi le ferite. Se nessuno è dentro Tokyo siete obbligati ad entrare, se venite colpiti potete decidere di abbandonarla e, se giocate in 5 o 6 giocatori, ben due mostri potranno stare dentro Tokyo contemporaneamente.

CONSIDERAZIONI

Il gioco è chiaramente un “fillerino”, ovvero uno di quei giochi che si buttano sul tavolo per una partita veloce a fine serata il Giovedì al Ludo Fun Club, ma la sua semplicità si presta benissimo anche per un pomeriggio con i bimbi (da 8 anni in su è giocabilissimo), o per un dopocena con gli amici che magari non vogliono imparare regole molto complesse.

Lo consiglio a tutti, anche a chi preferisce evitare i giochi troppo legati a meccaniche casuali perchè la componente strategica inserita nel rilancio dei dadi, nel potenziamento dei mostri e dall’ingresso/uscita da Tokyo riesce a renderlo interessante.

Unica nota è nel gioco a due: la regola del guadagno di 2 punti vittoria ad inizio turno all’interno di Tokyo sbilancia pesantemente verso chi inizia. Alterando, in questo specifico caso, la regola riducendo ad 1 singolo punto vittoria guadagnato in questo caso, torna perfettamente giocabile.

Pro

  • Veloce da imparare e da giocare
  • Accessibile a tutti e tutti si divertono
  • Crea dipendenza

Consigliato A

Tutti, specialmente a chi piace un tavolo che tende a diventare “casinaro”, con persone che mimano zampate o ruggiscono alla vittoria.

contro

  • Gioco fortemente casuale a causa dei dadi
  • Velocemente si identificano i potenziamenti migliori, e tende a diventare ripetitiva la fase di acquisto

SCONSIGLIATO A

A quei giocatori che non riescono proprio a mandare giù la componente casuale dei dadi, nonostante le piccole introduzioni strategiche presenti.

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