Molti magari ne hanno sentito parlare, ma per pigrizia, paura o entrambe non si sono mai dedicati ad approfondire l’argomento. Tuttavia, se sei in questa pagina e stai leggendo, vuol dire che la curiosità ha preso il sopravvento e sei in cerca di risposte.
Bene, hai trovato il posto giusto per averle!
Generalità
Kickstarter (www.kickstarter.org) è una piattaforma digitale attraverso la quale un promotore (può essere chiunque, ma nel caso dei giochi da tavolo si tratta per lo più di case editrici), può avviare una campagna di raccolta fondi (in inglese crowdfunding) attraverso la quale i finanziatori registrati alla piattaforma (noi utenti giocatori) pagano una certa somma stabilita dal promotore in cambio di un certo contenuto (il gioco).
In questo modo il promotore si assicura una certa quantità di clienti (e quindi di fondi) prima di sostenere i costi di produzione del gioco.
Per poter utilizzare la piattaforma è quindi necessario iscriversi creando un account dal loro sito web. La registrazione è gratuita.
Elementi principali di una campagna
Una campagna è composta da questi principali elementi:
1) il promotore, ossia chi si impegna a realizzare il progetto proposto;
2) obiettivo economico e tempistiche previste;
3) il contenuto del progetto proposto dal promotore che verrà consegnato ai finanziatori;
4) le varie possibilità di pledge proposte;
5) la data spedizione (solitamente indicativa) e relative spese;
6) le policy del promotore, tra cui metodo di rimborso, dettagli sulle spedizioni, ecc.
Il promotore, come abbiamo detto, è chi effettivamente avvia la campagna (nel gergo si parla di “lancio”) ed otterrà i fondi raccolti.
Solitamente i promotori sono società (più o meno grandi) e, nel particolare caso dei giochi da tavolo, si tratta di case editrici. Raramente accade che una singola persona crei una campagna, ma è possibile farlo. Questo perchè l’idea alla base di Kickstarter è di dare a chiunque la possibilità di realizzare la propria idea. Spesso però la realtà è ben diversa.
Una campagna ha una durata variabile entro la quale bisogna raccogliere una certa somma che corrisponde all’obiettivo economico da raggiungere.
Una volta scaduta, se l’obiettivo è stato raggiunto, la campagna ha avuto successo e il progetto viene fondato. In caso contrario la campagna risulta fallita ed il progetto non vedrà la luce.
Per quanto riguarda i giochi da tavolo (ma questo vale anche per altre categorie) è consuetudine che il promotore proponga una serie di obiettivi secondari, detti Stretch Goals (SG), sbloccabili durante la campagna. Si tratta di contenuti extra che vengono sbloccati quando si supera abbondantemente la somma prefissata come obiettivo economico per fondare il progetto.
Ad esempio, se l’obiettivo per fondare una campagna è di 100.000$, superata questa cifra il promotore aggiunge obiettivi che, una volta raggiunti, aggiungono contenuti al gioco (ad esempio il primo SG può essere sbloccato una volta raggiunti i 105.000$). Alcuni SG possono anche essere esclusivi per la campagna Kickstarter (evidenziati come KS exclusive con un bollino verde o una targhetta rossa), aumentando così l’appeal della campagna verso nuovi finanziatori. Infatti, questi contenuti non saranno inclusi nelle edizioni retail, ossia quelle vendute dai negozi.
La parola pledge si può meglio tradurre come impegno. Infatti, ogni finanziatore che partecipa alla campagna si impegna a versare una certa cifra per avere in cambio una ricompensa.
Il pledge viene definito dal promotore e si compone di un prezzo (con valuta a sua discrezione) e di una ricompensa per il finanziatore. In una campagna possono essere disponibili diversi pledge, ciascuno con il suo prezzo e la relativa ricompensa; è chiaro che pledge più costosi hanno ricompense più ricche.
Per partecipare alla campagna il finanziatore deve quindi scegliere il pledge che desidera (nel gergo azione nota come pledgiare). Se è la prima volta che stai pledgiando con il vostro account, la piattaforma vi chiederà di generare un metodo di pagamento, ossia di inserire i dati della carta con cui in futuro effettuerete i pagamenti.
Tieni presente due cose importanti:
1) i soldi vengono effettivamente riscossi solo al termine della campagna e solo se questa è stata un successo, ossia se l’obiettivo economico è stato raggiunto. In caso contrario nulla ti verrà addebitato;
2) puoi cambiare il pledge quante volte vuoi;
3) a campagna in corso puoi ritirarti in qualunque momento.
Early e Super Early Bird (EB / SEB)
Talvolta è possibile trovare alcuni pledge “speciali”, detti Early Bird (EB).
Si tratta di pledge a numero limitato proposti a prezzi più bassi rispetto agli altri pledge selezionabili, ma con gli stessi contenuti (inclusi gli Stretch Goals). Gli EB nascono dall’idea di voler premiare i primi finanziatori della campagna e, al contempo, di assicurarsi una spinta al lancio che attiri ulteriori adesioni nei giorni seguenti.
Chiaramente sono una strategia di mercato molto apprezzata dagli utenti perché hai gli stessi contenuti ad un prezzo più basso. Talvolta vengono proposti anche dei Super Early Bird, in quantità ancora più limitata, ma questo accade raramente.
Pledge for retailers
Sono quelli rivolti esclusivamente ai rivenditori, i quali contengono più copie destinate alla rivendita.
Late Pledge
Quando una campagna si conclude con successo vengono solitamente attivati i late pledge.
Come si può intuire dal nome stesso, si tratta di pledge messi a disposizione dal promotore per gli utenti che sono “in ritardo”. Il concetto è quello di dare la possibilità di pledgiare a chi non è riuscito a partecipare (magari per incertezza, impossibilità, dimenticanza, ecc.).
Normlamente I contenuti del late pledge sono gli stessi dei pledge disponibili durante la campagna, salvo diversamente specificato dal promotore.
Utilizzando il late pledge il finanziatore acquista subito il contenuto che desidera da uno store online dedicato (solitamente è Gamefound.com) ed attenderà regolarmente la spedizione come tutti gli altri finanziatori.
Perchè è meglio fare un pledge piuttosto che un late pledge? Perchè finanziando durante la campagna si contribuisce a sbloccare nuovi Stretch Goals, mentre con il late pledge no. Inoltre, utilizzando il late pledge non si potranno inserire commenti nella pagina KS del progetto.
Sotto ad ogni pledge viene indicata la data in cui saranno avviate le spedizioni.
Queste richiedono spesso molto tempo (potrebbe volerci anche 1 anno o più) perchè il promotore deve elaborare i risultati della campagna e produrre il contenuto. E’ la parte più scoraggiante dei Kickstarter, motivo per cui spesso capita che alcuni giocatori rinuncino a partecipare ad una campagna. Proprio per fronteggiare questi effetti le campagne contengono contenuti esclusivi e/o prezzi inferiori rispetto alle edizioni retail.
Fai inoltre attenzione alle spese di spedizione. Queste sono quasi sempre escluse dal costo dei pledge e vanno calcolati alla fine.
Solitamente, in fondo alla pagina, il promotore comunica le spese attese. Attenzione, si parla di stime che possono subire variazioni, anche considerevoli, al termine della campagna. Questo può avvenire specialmente se vengono sbloccati molti contenuti extra che aumentano pesi e volumi. E’ dunque un altro rischio legato alle campagne KS.
Infine vi sono le policy sui resi e sui rimborsi, da leggere attentamente prima di decidere di partecipare.
Rischi per i finanziatori
Parto da una cosa scioccante che finora (forse) non conosci. Una volta che viene effettuato il pagamento, hai circa 2 settimane di tempo (salvo diversamente specificato dalla policy del promotore) per chiedere il rimborso, dopo di che incrocia le dita e spera che ti arrivi tutto perchè niente ti è dovuto.
Eh si, proprio nulla. Il finanziamento è una sorta di fondo perduto che tu investi per aiutare il promotore a produrre il contenuto del progetto. Se non ci riesce non ti arriva nulla e non hai diritto a nulla.
Siamo matti? Forse. In realtà nessun promotore ha interesse ad acchiappare una certa quantità di soldi per poi “scappare via”, soprattutto se si tratta di una casa editrice, la quale ha tutto l’interesse a farsi un buon nome per poter poi lanciare nuove campagne in futuro (e quindi avere ulteriori guadagni). Tuttavia, se qualcosa a loro non va per il verso giusto, di conseguenza va male anche te.
Forse ti ho spaventato, ma mi premeva farti capire che il rischio di non ricevere nulla è concreto, anche se poi nella realtà dei giochi da tavolo che io sappia non è mai successo. Al massimo, quello che può succedere è che i tempi si allunghino molto oltre il dovuto, e questo potrebbe non piacerti, ma almeno poi tutto dovrebbe arrivarti.
Come puoi limitare il rischio? Informandoti. Rivolgiti a siti web e nei forum dove si parla di crowdfunding per ricevere informazioni su campagne e/o editori particolari, almeno fino a quando non hai raggiunto una certa esperienza.
Approfondimento
Se non sei scappato via dopo aver letto i rischi, hai compreso tutti i punti precedenti e continui a leggere questo articolo allora significa che sei molto determinato a partecipare ad una campagna.
Voglio quindi aiutarti approfondendo quanto detto con un paio di schermate commentate.
L’immagine riporta un esempio di una campagna per il gioco Dividi Et Impera (D.E.I.) alla quale sto partecipando.
Vediamo punto per punto cosa c’è:
1) Gestisci il contributo. E’ il pulsante che ti fa accedere alla pagina di gestione del pladge, nella quale puoi modificarlo o eliminarlo. Ti ricordo che puoi sempre ritirarti da una campagna finchè questa è in corso.
2) Il nome del progetto.
3) Una brevissima descrizione del progetto.
4) La somma raccolta con i finanziamenti (in verde) e l’obiettivo da raggiungere per fondare il progetto (in questo caso è stato ben superato, bene!).
5) La durata rimanente.
6) La categoria del progetto (giochi da tavolo) e il luogo in cui è stata avviata la campagna (Roma).
7) Un menu per passare dal contenuto della campagna alle FAQ, aggiornamenti e commenti.
Considera che solo chi ha finanziato il progetto può commentare la campagna e gli aggiornamenti rilasciati dal promotore.
Questa seconda immagine riporta invece una schermata dei pladge proposti. Come puoi vedere ci sono 3 box grandi con 3 possibilità diverse.
Il primo è un’offerta libera (puoi offrire anche 1€) e serve a partecipare alla campagna con il minimo sindacale. Serve per poter poi selezionare quello che preferisci quando, a fine campagna, verrà attivato il Plade Manager. Tuttavia, lasciando un’offerta minima, non contribuirai gran che a sbloccare eventuali SG.
Analizziamo il secondo:
2) il costo del pladge (in questo caso 79€)
3) il nome del pladge (in questo caso “Scrapper”)
4) il contenuto del pladge (in questo caso il core box, una miniatura esclusiva KS e tutti gli SG sbloccati)
5) la consegna (dicembre 2020, mentre oggi che scrivo la guida è il 18 novembre 2019 – ahimè)
6) il numero di sostenitori per questo tipo di pladge.
Come puoi notare il pladge successivo costa 119€, ma include l’espansione Red Zone che è un’esclusiva KS!
Un’occhio attento avrebbe potuto notare, nella prima immagine, che il mio contributo è invece di 109€. Questo perchè al lancio della campagna erano stati rilasciati 1000 pladge EB ed io sono stato uno dei fortunati a poterne usufruire. A conferma di quanto scritto sopra, l’EB ha gli stessi contenuti del pladge “Leader”.
F.A.Q.
Prima di concludere ti presento una lista di FAQ da consultare al volo nel caso ti fosse sfuggito qualcosa o avessi ancora dei dubbi.
Se non lo hai, devi creare un account su Kickstarter.com e configurare un metodo di pagamento. E’ sufficiente una carta, anche ricaricabile (es: Postepay), o un account Paypal.
Kickstarter è una piattaforma sicura, puoi star tranquillo ad inserire i dati della tua carta.
Fatto questo puoi effettuare il pladge che desideri tra quelli proposti dal promotore all’interno della pagina della campagna.
Posso cambiare o ritirare il mio pledge?
Assolutamente si.
A campagna in corso puoi modificare il tuo pledge gratuitamente quante volte vuoi o ritirarti.
Una volta che ti ritiri, se dovessi ripensarci puoi comunque effettuare un nuovo pledge senza alcun addebito.
Campagna finita, voglio aggiungere qualcosa. Posso farlo?
Si. Al termine della campagna vengono scalati i soldi corrispettivi al tuo pladge.
Dopo un tot di tempo (solitamente un mesetto) ti verrà inviata una mail con un modulo informatico chiamato Pledge Manager all’interno del quale puoi aggiungere contenuti al tuo acquisto. Attenzione, puoi aggiungere, non sottrarre.
In questa occasione ti verranno anche addebitate le spese di spedizione totali.
Quando fai un pledge il pagamento viene effettuato automaticamente al termine della campagna solo se questa si conclude con successo (il progetto viene fondato – funded – perchè la quota obiettivo è raggiunta).
Se la campagna non ha successo non ti verrà addebitato niente.
Nessuna. Il crowdfunding viene legalmente gestito come una donazione a fondo perduto, per cui non avete alcuna garanzia legale.
Kickstarter è solo una piattaforma terza che consente creare campagne e di finanziarle, ma non garantisce in alcun modo la loro riuscita.
Spedizioni: quali sono i costi e i tempi?
In una campagna il promotore indica sempre una stima dei tempi e dei costi di spedizione. Si tratta di stime, non di certezze, e molto spesso non vengono rispettate (di quanto dipende dal livello di organizzazione della casa editrice e da quanti contenuti extra sono stati sbloccati).
Inoltre c’è il problema dogana: se non volete avere brutte sorprese controllate sempre che sia prevista una spedizione EU-Friendly. Ecco un esempio:
Spesso è anche resa disponibile la timeline del piano di produzione:
Conclusioni
Kickstarter è una piattaforma che ha rivoluzionato il modo di gestire l’innovazione. Un autore può (quasi) azzerare i rischi garantendosi i fondi necessari alla realizzazione del prodotto prima di avviarne la produzione. Scrivo quasi perchè in realtà per realizzare una campagna di successo bisogna investire del danaro in pubblicità e marketing.
Lato utente, che è quello cui questa guida è dedicato, una campagna Kickstarter è tanto intrigante quanto pericolosa. Salvo per le grandi case produttrici, con le quali si va abbastanza “a colpo sicuro”, finanziare progetti di piccole realtà può rivelarsi anche un disastro. Per questo bisogna bene informarsi prima di partecipare a campagne “pericolose”.
Focalizzando l’attenzione su quello che ci interessa, ossia i giochi da tavolo, avere una copia in edizione KS è sicuramente meglio che averne una in edizione retail perchè avrà i suoi contenuti extra e quelli esclusivi e, magari, avrai anche risparmiato qualcosa in più rispetto all’acquisto in negozio.
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