History of BGs #2: Stone Age

History of BGs #2: Stone Age

2008

2-4 giocatori

60-90 minuti

53,99

  • 2008
  • 2-4 giocatori
  • 60-90 minuti
  • 53,99

Secondo episodio per History of BGs, stavolta andiamo a disaminare un super classico: Stone Age, un introduttivo di razza; Giochi Uniti lo localizza in Italia con un’edizione limitata, in occasione dei primi 10 anni dalla pubblicazione.

VOTO RECENSORE

9,0

GENERALITà

Stone Age è un gioco di tipo german “base”, quindi un peso medio-leggero che può essere giocato anche da chi desidera passare da meccaniche di tipo più basilare dei vari titoli mondialmente noti a quelle più articolate ed eclettiche di molti german “strizzacervelli”…

Il titolo, per 2~4 giocatori, ha con un “complexity” rating BGG.com pari a 2,49 su 5 (per fare un paragone, circa il 12% più “articolato” rispetto a quell’1,86 di Ticket to Ride -trattato nello scorso episodio della Rubrica-), ha una durata dichiarata pari a 60-90 minuti (se non si gioca con avversari affetti da “Paralisi Da Analisi“, in quel caso può aumentare, anche di un bel po’) ed è attualmente al 95simo posto della TOP 100 di BGG (87simo se si analizzano solamente quelli strategici), su circa 18.620 titoli censiti nel DB.

Ambientazione

Il titolo si presenta con una scatola, (stiamo parlando dell’edizione per il decimo anniversario GU e non di quella originale del 2008) con bordi e dettagli di color celeste, che ha nel bianco il suo colore predominante; la foto riportata poco più in alto è abbastanza esplicativa, a riguardo.

Il gioco, molto in breve, si pone l’obiettivo di immergere tutti i giocatori -che saranno a Capo di altrettante famiglie dell’Età ella Pietra, per l’appunto- in una competizione per far predominare il proprio Clan su tutti (tramite nuove invenzioni e tecnologie, provando ad ottenere molteplici tipologie di risorse, approvvigionando il cibo per sopravvivere, ecc….). 

Materiali

Passiamo ad esaminare ora i materiali: i segnalini in cartoncino spesso e le plance sono molto robusti; le risorse -realizzate in vero legno- le capanne ed i dadi sono molto ben costruiti, così anche il tabellone double-face e l’iconico lancia dadi, elemento realmente degno di una menzione speciale. 

I dettagli di tutte le componenti presenti all’interno della scatola sono riportati di seguito:

  • 128 pedine in legno
  • 120 segnalini 
  • 40 carte
  • 4 plance giocatore, 1 tabellone (D-face) e 1 segnalino primo giocatore (D-face)
  • 1 lancia dadi e 7 dadi

Il gioco ha una setup discretamente rapido, che si compone di predefinite componentistiche fisse (risorse, dadi, ecc..) ed altre che cambiano in base al numero dei partecipanti (capanne, ecc..).

La casa partenopea Giochi Uniti, per celebrare i 10 anni dalla sua pubblicazione, ha localizzato questa versione in edizione limitata. Come visibile nella foto qui sotto, essa contiene, oltre al contenuto della scatola del titolo originario del 2008:

  • l’espansione “Animali selvatici“
  • l’espansione “Igloo“
  • il segnalino primo giocatore double-face (maschio, estivo; femmina, invernale)
  • meeples decorati (uomini e donne, per ogni tribù)
  • un tabellone di gioco double-face (lato estivo -quello originale- e lato “rigido inverno”)

 

Meccaniche

Il titolo dell’autore austriaco si avvale di diverse meccaniche classiche (da quella del piazzamento lavoratori a quella di gestione risorse, ecc..) unite ad altre -per l’epoca- all’avanguardia come, ad esempio, quella del sostentamento dei propri lavoratori (implementata dal buon caro “vecchio” Agricola l’anno precedente); quella sorprendentemente nuova di aleatorietà nella produzione di risorse (tramite i dadi), ecc… 

Come si gioca

Regolamento e dipendenza dalla lingua

Regolamento in italiano; lineare e ben illustrato, che spiega per bene le varie casistiche e risolve i dubbi che si potrebbero presentare durante la partita. Dipendenza dalla lingua, escluso il manuale: nessuna.

La partita

La partita si svolge, per raccontarla in pochissime righe, tra 4 Fasi che si ripetono ogni turno fino alla fine della partita:

  1. si assegna il token al primo di turno (la prima volta casualmente, nei successivi turni si muove in senso orario);
  2. piazzare, a turno, un numero di lavoratori per l’area prescelta, fino ad esaurimento;
  3. “risolvere” le azioni dei singoli lavoratori per poter: acquisire carte civilizzazione e/o (a seconda dall’alea data dal lancio dei dadi) le risorse;
  4. sfamare tutti i componenti del Clan (anche l’ultimo turno).

Il tutto scorre serenamente e senza blocchi (escludendo il caso in cui 1 o più partecipanti siano affetti da PDA -questo può verosimilmente danneggiare non poco l’esperienza al tavolo degli altri partecipanti…-; se infatti sono presenti 1 o più “pensatori ossessivo-compulsivi”, la durata della partita può allungarsi, di parecchio…) fino al termine delle ostilità, che si ha quando non ci sono più capanne disponibili in una qualsiasi pila oppure le carte “civilizzazione” sono esaurite.

CONSIDERAZIONI

SA, è decisamente un gioco che l’autore ha curato in maniera più che attenta, bilanciato sebbene l’alea sia un fattore abbastanza rilevante nel titolo; rientra certamente tra i titoli pioneristici del gioco da tavolo “moderno”, insieme a titoli quali Coloni di Catan, Caylus, Funkenschlag/Alta Tensione, Puerto Rico e molti altri.

 

Tirando le somme, possibilità di “intralciare” le mosse degli avversari sono molte e di varia tipologia; i turni, trascorrono “puliti”, rendendo il tutto molto liquido; il fatto che praticamente non ci siano tempi morti -poiché mentre giocano gli altri si possono già pianificare le mosse da fare (a volte, conseguentemente…)-; lo rendono sicuramente un german entry level che ne consente la fruizione (non la padronanza) anche a chi è alla sua prima partita.

 

Abbiamo letto che è stata ideata, ma non dall’Autore, una modalità “solitario” (con alcune home rules) che si può trovare molto facilmente su BGG.com. Ci avete fatto un giro? O giocate solamente in 2-4 giocatori? In quanti lo preferite? 

Pro

  • Espansioni comprese nella confezione
  • Alto livello di rigiocabilità

Consigliato A

Chi vuole un gioco dalla “coperta corta”, chi ama l’interazione, gli amanti dei dadi e chi vuole passare dai “famosi” a qualcosa “di più”.

contro

  • L’alea incide in maniera significativa
  • Non fruibile da più di quattro giocatori

SCONSIGLIATO A

Chi detesta l’aleatorietà in ogni sua manifestazione e a chi ama gli american (ma questo lo sapevate prima di acquistarlo!)

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