2021
1-4 giocatori
15-30 minuti
48,00
- 2021
- 1-4 giocatori
- 15-30 minuti
- 48,00
Un mix puramente astratto di fortuna e strategia. Riuscirete a guadagnare punti cercando di mettere i bastoni tra le ruote agli avversari? Il primo che arriva a 24 vince!
VOTO RECENSORE
7,0
GENERALITà
OTTO Game Over è un gioco astratto di Franco Caniatti, pubblicato da Arcastudio. Al netto del regolamento, disponibile comunque anche in italiano, è totalmente indipendente dalla lingua.
DISCLAIMER: per trasparenza segnaliamo che il gioco è stato donato al Ludo Fun Club dall’editore. Con il nostro consueto spirito ludico, nei mesi scorsi il gioco è stato intavolato diverse volte sia in ludoteca che a casa di soci, così da garantire l’obiettività della recensione. Se la recensione vi avrà convinto all’acquisto, in chiusura troverete un codice sconto riservato ai lettori delle nostre pagine.
Ambientazione
Il gioco non ha una vera e propria ambientazione, essendo un astratto puro. E’ un gioco “visuale” di posizionamento tessere, in cui mix di pianificazione ed un pizzico di fortuna possono fare la differenza.
Materiali
La scatola contiene diversi elementi in cartone rigido e legno: una plancia centrale, 4 plance giocatori, due sacchetti (estremamente comodi sia per riporre il materiale che per randomizzarne la pesca), alcune carte ed una plancia segnapunti. Il gioco di contrasti ed i punti di colore danno un aspetto estremamente accattivante al tutto.

Meccaniche
Nel gioco andremo a pescare ed a scegliere delle tessere da inserire nella plancia centrale del gioco, andando a estendere i disegni presenti e cercando di chiudere delle figure geometriche per ottenere punti. Il gioco si gioca in più round, determinati dal completamento della plancia, fino a che un giocatore arriva ai 24 punti, andando ad attivare la fine della partita. Inoltre la presenza delle carte porta ulteriore variabilità, andando ad introdurre delle azioni speciali-
Come si gioca
Regolamento e dipendenza dalla lingua
Il regolamento è estremamente chiaro, vengono spiegate per bene tutte le meccaniche ed è descritta una progressione, partendo da partite più semplici fino a renderle più “complesse” grazie all’introduzione delle carte. Piccola particolarità è l’ironia con cui è stato scritto e mentre si impara il gioco più di una volta scappa anche qualche sorriso. La dipendenza dalla lingua è nulla, tutti gli elementi del gioco sono assolutamente grafici, le stesse carte riportano giusto dei simboli.

La partita
La partita avviene a turni, nei quali ogni giocatore va a pescare (dal dispenser o dal sacchetto) una tessera. A questo punto, con qualche eccezione, la persona andrà a scegliere quale tessera posizionare tra quella appena pescata e quella presente sulla plancia (in questo caso la tessera pescata andrà a sostituire quella della plancia). Sul tabellone di gioco le tessere vanno sempre posizionate adiacenti ad altre tessere, andando a continuare le linee bianche presenti. Appena posiziona il giocatore controlla se ha chiuso qualche figura geometrica tra cerchi piccoli (1 punto), cerchi grandi (2 punti) e quadrati (4 punti), e va a coprirla con un segnalino del proprio colore (attenzione che se finite i segnalini andrete a regalare punti al giocatore successivo). Le uniche restrizioni di piazzamento sono:
- Se è possibile fare punti, si è obbligati a farli.
- Se è stata pescata una tessera zero (quella che permette la formazione dei simboli “infinito”), si è obbligati a posizionarla.
- Le tessere oscure (quasi completamente nere) non possono essere posizionate. In tal caso il giocatore dovrà posizionare l’altra tessera e sarà costretto a tenere sulla propria plancia la tessera oscura, almeno fino alla pesca di un’ulteriore tessera oscura, che permette di sbloccare la propria plancia perdendo però il posizionamento di quel turno.
CONSIDERAZIONI
Personalmente ho trovato OTTO Game Over molto particolare. Si spiega in 2 minuti, ed il suo funzionamento è basato su forme geometriche semplici. Questo lo rende un gioco alla portata davvero di tutti. Ma non fatevi ingannare, il gioco è facile ma non è semplice, una buona dose di strategia è fondamentale per ottimizzare i propri punti. Contemporaneamente, però, bisogna sempre tenere d’occhio gli avversari e cercare di ostacolarli, questo rende OTTO Game Over un gioco con parecchia interazione tra i giocatori. L’unico “limite”, per quel che mi riguarda, è dato dalla presenza delle tessere oscure. Capisco il motivo per cui sono state inserite, ma se si ha la sfortuna di pescarne una sola e non pescarne altre per l’intera manche, si rimane in balia degli eventi, dovendo giocare necessariamente la tessera casuale appena pescata senza poter mettere in atto una vera e propria strategia. Al netto di questo, comunque, il gioco è estremamente piacevole, una partita tira l’altra, ed in un attimo ne avrete fatte almeno… otto.
Se la recensione vi è piaciuta, e state valutando di acquistare OTTO Game Over per voi o da mettere sotto l’albero di qualche amico, vi segnaliamo che utilizzando il codice 8LUDO potete avere un fantastico sconto riservato ai lettori del sito. Vi basta andare sullo store ufficiale.

Pro
- Ottimo impatto visivo sul tavolo
- Semplice ma non facile, strategico al punto giusto
- Si spiega in pochissimo tempo
Consigliato A
Chiunque cerchi un filler per chiudere la giornata o per una partita veloce, ma che comunque abbia voglia di spremersi un po’ le meningi
contro
- Alea sempre presente
- Sistema di tessere oscure che possono bloccare la componente strategica
- Alcune carte sbilanciate
SCONSIGLIATO A
Chi proprio non riesce a superare lo scoglio di un gioco basato fondamentalmente sulla casualità di pesca.
@dallaredazione
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